Per acquistare un’abitazione servono in media 11,6 anni di stipendio a un operaio, 9,7 a un impiegato e 4 a un dirigente. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) in collaborazione con Assoutenti che ha rivelato come, rispetto al 2019, comprare casa costi in media il 16% in più, con fortissime differenze sul territorio. Milano è il comune che vanta il prezzo più elevato, pari a oltre 5.400 euro al metro quadrato, seguita da Firenze (4.365 euro) e Bologna (3.566 euro). Tra le grandi città le più economiche risultano essere oggi Perugia (1.299 euro al metro quadro) e L’Aquila (1.451 euro), mentre Trieste è la città dove, rispetto al 2019, i prezzi sono aumentati di più, con una crescita del 50% in sei anni, +39,5% a Milano e +33% a Trento.
Secondo il Centro di formazione e ricerca sui consumi, tra i grandi comuni monitorati, soltanto Genova ha fatto registrare un decremento del costo al metro quadro delle abitazioni: -3,7% sul 2019.
Acquistare una casa diventa così sempre più proibitivo, al punto che, secondo le proiezioni di Assoutenti basate sulle retribuzioni medie nette in Italia, a un operaio servono in media 11,6 anni di stipendio per coprire la spesa relativa all’acquisto di un’abitazione da 80 metri quadrati, a un impiegato occorrono 9,7 anni e a un dirigente quattro.
Anche qui le forbici sul territorio sono molto ampie: a Milano un operaio deve mettere in conto 23,3 anni di retribuzione per acquistare una casa da 80 metri quadrati (18,8 anni a Firenze e 15,3 a Bologna), mentre a un impiegato ne occorrono 19,5 (15,7 anni a Firenze e 12,9 a Bologna); a un dirigente ne bastano otto. Va meglio a Roma, dove servono 15 anni di stipendio di un operaio per l’acquisto di un immobile di pari livello, 12,5 anni per un impiegato e 5,1 anni per un dirigente.
«I prezzi degli immobili continuano anche nel 2025 la loro corsa al rialzo, al punto che in alcune città acquistare casa è diventato proibitivo se non impossibile, a meno che non si disponga di ingenti capitali» ha affermato il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso. «Un mercato, quello immobiliare, caratterizzato da un forte squilibrio tra domanda e offerta in alcuni Comuni, che porta i prezzi a salire alle stelle, mentre in altre città si assiste alla trasformazione degli immobili – prima destinati a uso abitativo – in strutture ricettive per affitti brevi, alimentando l’emergenza abitativa con effetti diretti sui costi di acquisto delle abitazioni».
ARTICOLI
Acquistare una casa costa in media 11,6 anni di stipendio di un operaio
A Milano, gli anni di retribuzione necessari per comprare un immobile di 80 metri quadrati raddoppiano. Tra le grandi città solo Genova ha visto i prezzi degli appartamenti calare negli ultimi cinque anni