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Le ibride sorpassano le auto a benzina in Europa
Di Redazione |
Pubblicato il 12 Novembre 2024
In un anno la quota di mercato delle vetture elettriche è calata di quasi l’1% mentre i volumi sono diminuiti di quasi il 6%. Le motorizzazioni diesel rappresentano solo il 10,4% delle vendite

Le auto ibride in Europa hanno superato per la prima volta, a settembre, quelle a benzina in termini di vendite, conquistando il 32,8% del mercato, rispetto al 29,8% delle vetture tradizionali, che hanno subito un calo del 17,9%. I risultati fanno parte dai dati diffusi dall‘Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea).
Le auto ibride, che combinano un motore a combustione interna con una piccola batteria elettrica non ricaricabile esternamente, si stanno affermando come una scelta economica ed alternativa rispetto ai modelli completamente elettrici. Le vendite delle vetture elettriche a settembre sono aumentate in media del 12,5% in Europa, con una crescita particolarmente marcata in paesi come la Francia e la Spagna. Il percorso verso una transizione elettrica completa è ancora incerto: nei primi nove mesi del 2024, il mercato automobilistico ha registrato vendite inferiori del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Sigrid de Vries, direttore generale dell’Acea, ha sottolineato la necessità di una crescita più robusta per le auto elettriche. «I dati attuali indicano che siamo ancora lontani da un mercato elettrico forte, quello di cui l’Europa ha bisogno». «Dovremmo assistere» ha aggiunto de Vries «a una crescita costante e significativa mese dopo mese, specialmente in questa fase cruciale per lo sviluppo tecnologico. Al contrario, la quota di mercato delle auto elettriche è calata di quasi l’1% rispetto all’anno scorso e i volumi sono diminuiti di quasi il 6%».
Nel frattempo, il declino delle auto con motore a gasolio continua in modo netto, con un crollo del 23,5%. Le vetture a ciclo diesel, un tempo piuttosto forti sul mercato, ora rappresentano solo il 10,4% delle vendite. Nel suo complesso, il mercato europeo dell’auto rimane debole, con un calo delle vendite del 6,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, penalizzato soprattutto dai mercati tedesco, francese e italiano. Tuttavia, da inizio anno le immatricolazioni sono rimaste pressoché stabili (+0,6%, ma decisamente al di sotto dei livelli pre-pandemia) con circa 8 milioni di nuovi veicoli immatricolati.
Sempre a settembre 2024, Acea segnala che Stellantis ha registrato 148.306 immatricolazioni in Europa (UE+Efta+Regno Unito): -26% rispetto all’anno precedente, con una riduzione della quota di mercato dal 17,2% al 13,2%. Nonostante il calo, Stellantis resta il secondo gruppo nel mercato europeo, dietro Volkswagen, che ha visto un incremento dell’1% nelle immatricolazioni, raggiungendo 288.459 unità e una quota di mercato in crescita dal 24,5% al 25,8%. Peugeot si conferma il marchio più venduto con 54.066 unità, registrando una flessione del 5,3%. Seguono Opel/Vauxhall con 33.949 immatricolazioni (-25,2%), Citroën con 22.946 (-42%), Fiat con 19.825 (-43,7%) e Jeep con 10.795 (-9,9%). Nei primi nove mesi del 2024, Stellantis ha totalizzato 1.550.437 immatricolazioni, con un calo del 6% rispetto all’anno precedente e una quota di mercato scesa al 15,9% dal 17% dell’anno scorso.