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Conti deposito, scendono i rendimenti
Di Redazione |
Pubblicato il 5 Novembre 2024
Il tasso medio a due anni rimane, comunque, tra i più alti in Europa, battuto solo da quello concesso dalle banche della Lituania

Il taglio dei tassi dalla Bce rappresenta una buona notizia per chi ha un mutuo variabile, meno per i rendimenti dei conti deposito. Secondo l’analisi di Facile.it, dopo il taglio dei tassi di settembre, i rendimenti offerti dalle banche italiane per i nuovi conti deposito vincolati sono diminuiti, in media, di 25 punti base, mentre per quelli svincolati il calo è stato di 15 punti base. Lecito attendersi che, con il taglio di ottobre, i tassi calino ulteriormente. E se fino a pochi mesi fa era possibile trovare depositi vincolati con rendimenti lordi che arrivano fino al 5%, oggi i migliori tassi si fermano al 4% annuo lordo.
Nonostante il calo, l’Italia, con un tasso medio annuo pari al 3,31%, conquista la seconda posizione nella classifica dei rendimenti dei conti deposito; fa meglio di noi solo la Lituania dove l’indice medio è arrivato addirittura al 3,84%. Alle spalle si posiziona l’Estonia, con un tasso medio del 3,24%; quarto posto per la Francia (2,96%).
I tassi offerti in Italia per i conti deposito vincolati sono notevolmente più alti rispetto ad altri Paesi; in Austria, ad esempio, il rendimento è stato pari al 2,77%, in Germania si è fermato al 2,31%, mentre in Irlanda al 2,13%. Tra le banche meno generose del continente ci sono quelle spagnole; qui il rendimento è stato pari ad appena 1,24%; meno della metà rispetto a quello italiano.