Sottolineare il potere della conoscenza è un concetto antichissimo e immortale. Noto ai più, ad esempio, l’aforisma di Socrate “Il sapere rende liberi, è l’ignoranza che rende prigionieri” che oggi più che mai è assolutamente da prendere in considerazione. Questo perché l’Intelligenza Artificiale non solo è parte costante del nostro quotidiano ma sta ridisegnando il panorama professionale. Nuove professioni avanzano prendendo il posto di quelle che ci accompagnano da una vita. Oppure queste stesse professioni tradizionali si rigenerano vestendo nuovi abiti e offrendo risultati di gran lunga migliori rispetto a quelle attuali, ovviamente se si sanno utilizzare al meglio gli strumenti a disposizione. In uno scenario del genere la narrativa offre sempre spunti interessanti e utili per essere noi i gestori di ciò che ancora oggi definiamo nuova era e nuova tecnologia. Tra i titoli in uscita il libro di Carmelo Cutuli “Prompt Engineering pratico per professionisti della Comunicazione”, si propone come una guida indispensabile per i comunicatori che vogliono integrare l’Intelligenza Artificiale nel loro lavoro quotidiano.
Pubblicato da Cesti, il volume offre un approccio pratico e immediatamente applicabile all’uso dell’Intelligenza Artificiale generativa nella comunicazione professionale. Quale il cuore pulsante del libro? Ovviamente il prompt engineering, l’arte di istruire efficacemente l’IA per generare contenuti. E qui Cutuli, esperto di comunicazione e innovazione, svela tecniche avanzate ed esempi pratici, permettendo ai lettori, siano essi professionisti o neofiti, di acquisire competenze spendibili fin da subito.
Come sottolinea nella sua prefazione il presidente di Confassociazioni e dell’Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale dell’Enia, Angelo Deiana, il libro si distingue per il suo approccio pragmatico e orientato all’azione perché, grazie all’utilizzo consapevole e controllato, l’Intelligenza Artificiale è un’alleata piuttosto che una nemica minacciosa. Entriamo così in quel che l’autore Cutuli definisce l’ambito della Comunicazione Aumentata, dove l’IA è vista come un’opportunità per potenziare il proprio lavoro e per offrire un valore aggiunto ai clienti. Infatti il libro copre tutti gli aspetti dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella comunicazione, dal funzionamento degli assistenti virtuali alle tecniche avanzate di prompt engineering, con una particolare enfasi posta sull’etica e sulla responsabilità nel suo utilizzo, sottolineando l’importanza di un approccio human-centric, ovvero mantenere il controllo umano sul processo creativo, e proponendo un equilibrio tra innovazione tecnologica e saggezza umana.
Adriana Apicella, direttore generale Confassociazioni
Come sintetizzare in poche righe Prompt Engineering pratico per professionisti della Comunicazione? Oltre ad essere, come detto in apertura, una risorsa utile per chi opera nel campo della comunicazione nell’era digitale, si presenta come una guida completa, pratica ed eticamente consapevole per sfruttare al meglio le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale mantenendo inalterato il valore insostituibile dell’apporto umano.