L’arrivo di figli e nipoti porta in famiglia tante novità e gioie, ma anche tante preoccupazioni, tra cui quelle per il futuro. Per sostenere i loro progetti non solo i genitori, ma anche i nonni, possono fare molto, non tanto attraverso la donazione di una somma di denaro tout court, ma mediante un investimento finalizzato a far crescere quanto accantonato negli anni. A spiegare come fare è Marina Maghelli, membro del Cda di Efpa Italia, una delle affiliate della European Financial Planning Association.
«Pensare agli investimenti per i bambini, anche molto piccoli, può sembrare prematuro, ma è oggi importante per garantire, ad esempio, una formazione futura di buon livello o magari la possibilità di fare una serie di esperienze all’estero. È un regalo che genitori e nonni possono fare per creare e offrire delle opportunità, ma è necessario essere lungimiranti, ossia fare una pianificazione finanziaria di lungo termine».
I dubbi più diffusi su questo tema riguardano sia il momento giusto per iniziare, sia quale strumento scegliere. «I bambini, hanno un grande vantaggio: non hanno bisogno nell’immediato dei soldi investiti. Il tempo è il più grande alleato degli investimenti, soprattutto per sfruttare le opportunità che i mercati possono offrire nel lungo periodo, grazie anche alla capitalizzazione degli interessi. Inoltre, avere del tempo a disposizione, consente di poter investire anche piccole cifre. Prima si inizia, meglio è».
Per quanto riguarda invece la tipologia di soluzione, Maghelli invita a considerare, anche con l’aiuto di un professionista della consulenza finanziaria, obiettivi, costi e benefici di ciascuna scelta.
Marina Maghelli, componente del cda di Efpa Italia
«Un tempo era tradizione sottoscrivere alcuni prodotti specifici dedicati ai minori come i libretti di risparmio o i buoni fruttiferi postali. In realtà oggi, il ventaglio di soluzioni disponibili è molto più ampio. Tra gli strumenti utili per partecipare all’andamento dei mercati finanziari nel lungo termine vi sono, ad esempio, i piani di accumulo che, attraverso i fondi di investimento o gli Etf, investono nel mercato azionario. Allo stesso tempo è possibile sottoscrivere un fondo pensione, fiscalmente vantaggioso per il genitore, o stipulare una polizza vita, che può prevedere la possibilità di coprire anche imprevisti diversi, come l’invalidità del genitore, la sua inabilità al lavoro o il decesso. Gli strumenti a disposizione sono tanti e, sia che si parli di istruzione o dell’avvio di una attività, è fondamentale capire quali obiettivi si vogliono raggiungere; per poter fare la scelta giusta occorre, inoltre, sempre considerare il profilo di rischio/rendimento e il tempo a disposizione».