Secondo dati di Banca d’Italia, il turismo internazionale in Italia nel 2023 ha mostrato una crescita del 17% rispetto al 2022, con oltre 125 milioni di arrivi turistici nelle strutture ricettive (+5,5% rispetto al 2022), di cui circa 68 milioni solo di stranieri. Dal punto di vista dei Paesi di provenienza – sempre secondo Bankitalia – circa il 34% viene da Paesi fuori dall’Unione Europea. Sono in ripresa i flussi turistici dalla Cina e dal Giappone, ancora marginali nel 2022, continua l’aumento dei flussi dagli Usa ed è in forte crescita anche quello di brasiliani e australiani. Per Destination Italia – società travel tech italiana specializzata nel turismo verso il nostro Paese quotata su Euronext Growth – il il 37% dei turisti stranieri proviene dal Nord America, il 22% dall’Europa dell’Ovest, 17 % dall’Area Pacifico, l’11% dall’America Latina, 6% dall’Europa dell’Est, 3% dall’Asia Centrale, 3% dalla Russia e l’1% dal Medio Oriente.
Il viaggiatore straniero ha avuto una evoluzione di interessi negli ultimi anni, chiedendo sempre di più esperienze non convenzionali e personalizzate. Oltre ai tradizionali tour nelle città d’arte, i turisti stranieri, soprattutto dell’Oriente del Mondo, hanno dimostrato un forte interesse per la montagna, i laghi e le regioni interne collinari. Le Regioni che registrano il maggior numero di turisti, secondo di dati Destination Italia, sono Toscana, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia.
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Nel 2023 sono arrivati in Italia oltre 68 milioni di turisti stranieri
Di Redazione |
Pubblicato il 20 Maggio 2024