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Professionalità, inclusività ed educazione: il Salone del Risparmio chiude con grandi numeri
Di Giulio Zangrandi |
Pubblicato il 16 Aprile 2024
Trabattoni (Assogestioni): «Anche quest’anno abbiamo offerto all’industria spunti di riflessione e strumenti concreti per continuare a operare in modo efficace e affrontare le importanti sfide all’orizzonte»

Il Salone del Risparmio 2024 chiude un’altra edizione dai grandi numeri e lo fa ribadendo il valore dell’educazione finanziaria come strumento di empowerment per trovare nuovi equilibri in uno scenario globale sempre più dominato dalla complessità. Proprio il tema dell’alfabetizzazione economica è infatti stato al centro della chiusura dell’evento targato Assogestioni, che è passato in archivio con all’attivo 15mila visitatori in presenza e più di 6mila utenti in streaming.
Un’occasione durante la quale l’Associazione ha ribadito il ruolo dell’industria nel diffondere una cultura di pianificazione finanziaria al passo con i tempi. E lo ha fatto grazie a grandi speaker di istituzioni, mondo accademico e dell’informazione, a partire dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti che ha aperto la kermesse fino ad arrivare a personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo.
A commentare i numeri del Salone sono stati direttamente i due padroni di casa: il presidente di Assogestioni Carlo Trabattoni e il direttore generale dell’Associazione, Fabio Galli. «Anche quest’anno voglio ringraziare i numerosi partecipanti alla 14esima edizione del Salone», ha detto Trabattoni. Che aggiunto: «Chi ha partecipato agli appuntamenti e alle conferenze di questi tre giorni tornerà a casa con spunti di riflessione e strumenti concreti per continuare a operare in modo efficace e affrontare le importanti sfide all’orizzonte». Tra queste, anche la necessità di dare nuovo impulso alla Capital Markets Union per permettere al risparmio italiano ed europeo di sprigionare a pieno il loro potenziale. Un punto su cui si è concentrato soprattutto Galli, che ha poi sottolineato come i numeri dell’evento dimostrino l’apprezzamento per la qualità dei contenuti proposti e il valore dell’appuntamento tanto per i professionisti quanto per il pubblico. «Abbiamo celebrato nel modo migliore i nostri 40 anni e siamo ora proiettati verso il futuro con basi più solide anche grazie agli spunti raccolti durante queste tre giornate», ha detto.
Emmanuel Conte, assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano, ha testimoniato, inoltre, l’importanza dell’appuntamento per la città. «La finanza e il risparmio gestito sono due capisaldi del sistema economico della città, la prima nell’Ue per Pil tra quello che non sono capitali», ha dichiarato. Conte ha poi sottolineato che il capoluogo lombardo non sarebbe mai diventato l’hub nazionale di riferimento dell’industria, dei servizi e delle idee senza l’apporto degli operatori: «Questo sostegno chiave è ribadito dal crescente successo del Salone del Risparmio, che si è affermato come il più importante evento di settore in Europa per numero di partecipanti e di marchi espositori».
Appuntamento all’anno prossimo, sempre all’Allianz MiCo di Milano, dal 15 al 17 aprile 2025 per la 15esima edizione.