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II difficile rapporto tra oro e argento
Di Redazione |
Pubblicato il 16 Aprile 2024
Ora ci vogliono 65 once d’argento per una del metallo giallo, mentre storicamente ne bastavano 15 o 16

L’oro vola mentre l’argento non sta facendo altrettanto, ma sono in molti a scommettere che lo farà. «L’argento è usato prevalentemente a livello industriale» spiega Adrian E. Ash a capo del reparto di ricerca di BullionVault «e quindi, mentre investire in oro può proteggere il capitale in caso di deflazione, investire in argento è l’ideale in caso di inflazione. L’uso dell’argento è in crescita sia nelle economie sviluppate che in quelle emergenti e il suo prezzo dipende dalla domanda industriale. Ecco perché il prezzo dell’argento è legato più al prezzo del rame che a quello dell’oro».
«All’inizio degli scambi monetari fino al 1900» continua Ash «un’oncia d’oro valeva quanto 15 o 16 once d’argento, più o meno in tutto il mondo. Oggi questo rapporto è di 65/1, nel mercato ufficiale a pronti. Molti analisti e investitori si aspettano che il rapporto cambi, per avvicinarsi, se non addirittura raggiungere, il suo valore classico. Per raggiungere la media del XX secolo, l’argento dovrebbe raddoppiare il suo valore contro l’oro».