La brutta sorpresa delle Uova di Pasqua è il prezzo. Lo certificano due indagini distinte che differiscono per i numeri, ma sono d’accordo su un fatto: i dolci pasquali per antonomasia costeranno di più, e non di poco.
Il Codacons, che ha realizzato uno studio mettendo a confronto i prezzi al pubblico dello scorso e di quest’anno. Secondo il Codacons, l’uovo per bambini di una delle marche più diffuse in Italia, che ha un prezzo fisso indipendentemente dal punto vendita, passa nella versione da 150 grammi dai 9,99 euro dello scorso anno agli attuali 11,99 euro, con un incremento netto di 2 euro (+20%). Le uova di fascia più alta per adulti, con cioccolato al latte o fondente, e un peso tra i 320 e i 365 grammi, arrivano a superare i 18 euro al pezzo, con incrementi superiori al 33% rispetto ai listini del 2023. Per alcune uova di marche specializzate in cioccolato, i rincari sfondano addirittura quota +40%. Va solo un po’ meglio ai prodotti destinati ai bambini: i prezzi delle uova legate a cartoni animati, giochi, personaggi famosi e serie tv aumentano in media del 16,7% rispetto allo scorso anno.
«Alla base degli aumenti c’è la crisi del cacao: le quotazioni superano attualmente il record raggiunto nel 1977, arrivando a 6.000 dollari a tonnellata, a cui si aggiunge il rincaro nell’ultimo anno del 72% per lo zucchero e del 52% per il burro di cacao» spiega il Codacons che quantifica 72 milioni di euro di spesa in più per i consumatori italiani. «I produttori, quindi, hanno scaricato i maggiori costi di produzione sui consumatori finali, attraverso incrementi dei listini al pubblico che renderanno la Pasqua più amara per tutti».
Anche Altroconsumo ha realizzato un’indagine sui dolci pasquali in 20 punti vendita della Grande distribuzione organizzata e in cinque shop online dalla quale emerge che le Uova hanno avuto un incremento dei prezzi di circa il 7,4% rispetto al 2023.
Secondo Altroconsumo i prezzi mediamente continuano a crescere di circa 3,60 euro in media al chilo. Se buona parte dei prezzi delle uova sembra mostrare una sostanziale stabilità, questo aumento è in parte dipeso da qualche ritocco nei prezzi di alcuni formati presenti nella gamma di un singolo marchio.
Buone notizie arrivano, invece, per le Colombe che, secondo l’indagine, mostrano una sostanziale stabilità di prezzo al chilo, le differenze sono dell’ordine di pochi centesimi di euro (da 1 centesimo a 18 circa) rispetto al 2023. Si è quindi assestata la vertiginosa crescita dei prezzi dello scorso anno (più del 20% su tutti i tipi di Colombe).
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La vera sorpresa delle uova di Pasqua è il prezzo
Altroconsumo e Codacons segnalano rincari fino al 40% che, secondo l’associazione dei consumatori, costeranno agli italiani 72 milioni di euro