Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il rapporto Assogestioni-Censis che indaga la relazione tra gli italiani e il risparmio. La quinta edizione, dopo l’ultimo aggiornamento pubblicato lo scorso gennaio, sarà presentata durante la conferenza dal titolo “Perché gli italiani investono come investono” in occasione della prima giornata del Salone del Risparmio 2024. L’appuntamento è per il prossimo 9 aprile alle ore 16.30, presso il MiCo Congressi.
La conferenza evidenzierà i profondi cambiamenti nei comportamenti di risparmio degli italiani. Le economie familiari negli ultimi quattro anni hanno dovuto affrontare emergenze inedite con impatti significativi sui propri risparmi. Di recente poi, crescita dei tassi e dinamiche inflattive hanno causato un totale cambio di paradigma delle abitudini di risparmio. Il Rapporto, presentato durante l’evento, avrà quindi il compito di evidenziare tali mutamenti in rapporto agli eventi globali.
A Sara Lena, ricercatrice del Censis, il compito di introdurre la conferenza. A seguire, per discutere delle evidenze della ricerca, una tavola rotonda composta da Giorgio De Rita, segretario generale del Censis, Vittorio Ambrogi (Morgan Stanley IM), Gianluca Serafini (Fideuram AM Sgr), Luca Tenani (Schroders) e Paola Pietrafesa (Allianz Bank Financial Advisors). Quest’ultima, amministratore delegato della società e Vice Direttore Generale di Allianz S.p.a., di recente è stata ospite della redazione di FR|Vision per il format “Big Talk”, la rassegna di interviste dedicate alle “punte di diamante” dell’industria del risparmio gestito, durante la quale ha avuto modo di discutere proprio del rapporto degli italiani con risparmio e investimenti.
Paola Pietrafesa, amministratore delegato di Allianz Bank Financial Advisors e Vice Direttore Generale di Allianz S.p.A.
E a tal proposito, la “numero uno” di Allianz Bank Financial Advisor ha messo l’accento sul ruolo per il settore che ha il dialogo con i risparmiatori. «Se i distributori e gli asset manager riusciranno a rifocalizzare il risparmiatore italiano sulla qualità del risparmio gestito» ha spiegato Pietrafesa, «in termini di diversificazione di medio lungo-periodo del portafoglio credo che riusciremo a competere come industria in modo efficace con i titoli di Stato». Quest’ultimi, non è una novità, hanno conquistato il portafoglio degli italiani durante lo scorso anno. Tuttavia, la Pietrafesa non è parsa sorpresa: «Gli Italiani mostrano in generale ritrosia a entrare nei mercati finanziari». «Quello che è importante ora per tutelare al meglio il risparmiatore» dice, «è che le reti continuino a offrire una consulenza di portafoglio diversificato, che includa sia l’amministrato sia il gestito per efficientare al meglio i portafogli in base alla specifica propensione al rischio e agli obiettivi di investimento di ogni risparmiatore».