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Ecco quali sono i numeri dell’Intelligenza Artificiale in Italia
Di Carmelo Cutuli |
Pubblicato il 5 Marzo 2024
Anche nel nostro Paese il mercato dell’AI è in rapida espansione, con una crescita del 38% nel 2022 e del 52% che hanno portato il valore totale a 760 milioni di euro

Secondo le recenti stime dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, l’Intelligenza Artificiale sta velocemente rivoluzionando il nostro mondo. In Italia, il mercato dell’AI è in rapida espansione, con una crescita del 52% nel 2023 che ha portato il valore totale a 760 milioni di euro.
Si tratta di una vera e propria accelerazione, dopo il +32% registrato nel 2022. La maggior parte degli investimenti riguarda soluzioni di analisi testuale, classificazione documentale e agenti conversazionali. Ma le applicazioni più innovative, quelle delle AI generative come ChatGPT, rappresentano ancora solo il 5% del mercato, con 38 milioni di euro.
L’impatto di ChatGPT è stato enorme. Quasi tutti gli italiani ne hanno sentito parlare e un quarto ha già interagito con questa AI. C’è grande interesse nella popolazione, ma anche timori su come l’Intelligenza Artificiale cambierà il mondo del lavoro. Si stima che in Italia, nei prossimi 10 anni, le capacità delle macchine potrebbero automatizzare il lavoro equivalente a 3,8 milioni di persone. Ma l’AI non sostituirà completamente l’uomo, piuttosto lo supporterà in molte attività.
Le aziende italiane stanno correndo per non perdere il treno dell’innovazione. Il 61% delle grandi imprese ha già sperimentato progetti di AI, mentre tra le PMI la quota scende al 18%. Circa un’azienda su quattro ha provato le Generative AI come ChatGPT. Le applicazioni spaziano dall’analisi dei dati al supporto nelle decisioni, dai sistemi di raccomandazione personalizzata all’elaborazione del linguaggio. Le Telco, le assicurazioni e il settore energetico sono all’avanguardia negli investimenti.
Ma siamo solo all’inizio. L’Intelligenza Artificiale promette di rivoluzionare la medicina con diagnosi sempre più precise, di ottimizzare le catene di approvvigionamento, di progettare nuovi materiali e farmaci in tempi rapidissimi. Avrà un impatto enorme su industria, servizi, intrattenimento. Sta emergendo una nuova generazione di manager e imprenditori che guardano all’AI come leva strategica di competitività.

 

Carmelo Cutuli, Vice Presidente Confassociazioni International e Presidente Confassociazioni Sud Italia

 

L’Italia ha l’opportunità di essere anch’essa protagonista di questa rivoluzione. Ma servono ingenti investimenti in ricerca, formazione tecnologica e competenze per gestire in modo etico questi rapidi cambiamenti. È una sfida epocale, che cambierà per sempre il modo di vivere, lavorare e relazionarsi. L’Intelligenza Artificiale è molto più di una tecnologia, è l’alba di una nuova era per l’umanità intera. Un’era di possibilità enormi, se saremo in grado di coglierle con saggezza e lungimiranza.